
Stelle di cartone 1993
Francesco AnzaloneRegia: Francesco Anzalone
Sceneggiatura: Francesco Anzalone, Dario Bonomolo
Fotografia: Paolo Carnera
Montaggio: Roberto Schiavone
Musica: Francesco De Luca, Alessandro Forti
Scenografia: Alfonso Rastelli
Costumi: Innocenza Cairo
Interpreti: Francesca De Rose (Stephanie), Massimiliano Franciosa (Marco), Federica Mastroianni (Elena), Angelo Serino (Arturo), Daniele Formica (Frà Gustavo), Mattia Sbragia (Sergio)
Produttore: Romano Di Bari
Produzione: Flipper
Origine: Italia, 1993, colore, 81'
Arturo e Marco, amici ventenni, ricchi di aspettative, crescono nel desiderio di conoscere, viaggiare, aprirsi. I sogni li uniscono, li fanno
sentire complici su uno sfondo fatto di realtà familiari diverse tra loro, di incomprensioni, di piccole certezze. Sfondo fatto anche di riferimenti
precisi: il bar, luogo di inizio e fine giornata, deputato agli incontri e agli scontri; la radio, protagonista incontrastata di tutta la vicenda;
l'amore che prende il volto di Elena, di Giovanni e Ada, di Stephanie; gli incontri, essenziali nello svolgersi della storia perché serviranno ai due
amici a riconoscersi nel marasma di emozioni e contraddizioni. Come l'incontro con Frà Gustavo, che sarà un momento di riflessione, di profondità sull'importanza di iniziare a costruire (un progetto, una partenza, una famiglia); e infine le attese, i tradimenti, gli etruschi, l'America, la campagna, i Blues Brothers, la solidarietà, un treno che parte….
Non c'è film italiano che non indugi sulla violenza, la droga, le realtà laterali. L'idea di Stelle di cartone è invece lesa all'esame di un mondo
decisamente più "normale", ma non per questo meno interessante. Com'è possibile trascurare le voglie, i desideri, gli stimoli pressanti di una media borghesia di provincia che è poi quella che rappresenta la larga maggioranza di un paese?
FRANCESCO ANZALONE
Nato a Messina nel 1955, prende il diploma in regia presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica di Roma.
Realizza in seguito numerosi programmi per la radio, tra cui Le ore della sera, Il '92 passerà, Tra Scilla e Cariddi, e cura la regia radiofonica di numerose opere, tra cui Vita di Eleonora Duse, Lulù di F. Wedekind, Giorno d 'estate di S. Mrozek, Gin Game di L. Coburn; per la televisione cura la regia di sceneggiati e programmi a puntate, tra cui Kabarett per
Rai Tre e Bar Ticino per il D.S.E. Dirige anche numerosi spettacoli teatrali, tra cui L'architetto e l'imperatore d 'Assiria di F. Arrabal, C'era folla al castello di J. Tardieu e I giganti della montagna di Luigi Pirandello, messo in scena per il Teatro Nazionale di Turchia; tiene inoltre seminari sulla drammaturgia radiofonica alla Civica Scuola d'Arte Drammatica "Paolo Grassi" a Milano. Stelle di cartone è il suo primo lungometraggio per il cinema.