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Trafitti da un raggio di sole 1995

Claudio Del Punta

Regia: Claudio Del Punta
Soggetto e sceneggiatura: Doriana Leondeff e Claudio Del Punta
Fotografia: Enrico Brocchetta e Lorenzo Adorisio
Montaggio: Jacopo Quadri e Sergio Buzi
Musica: Gruppo Al Darawish
Suono: Luigi Melchionda e Fabio Felici
Scenografia: Marianna Sciveres
Costumi: Gaia Calderone
Interpreti: Cecilia Dazzi (Deborah), Francesco Dominedò (Leo), Lola Pagnani (Lola), Carlo Mucari (Totò)
Produttore: Giuliana Del Punta
Produzione: Effetto Film
Origine: Italia, 1995, colore, 90'
Il film è composto da due episodi: “Trafitti da un raggio di sole” e “Ed è subito sera”.
Trafitti da un raggio di sole: Leo, giovane aspirante scrittore, e Totò, pugile di quarta categoria, si trovano a vivere in due capanne vicine sulla spiaggia dell'isola d'Elba. Il primo sceglie l’isola per scrivere finalmente qualcosa di sensato, il secondo per allenarsi in previsione di un incontro importante. Ma l'equilibrio che si crea faticosamente tra i due viene rotto dall'arrivo della fidanzata di Totò, Deborah, che manda in tilt Leo, afflitto da cronico insuccesso con le donne.
Ed è subito sera: Deborah fa l'estetista, vive in un piccolo paese e sogna la grande città, finché un giorno la fortuna non le dà una mano: una vecchia zia muore lasciandole in eredità una casa a Roma.
Per Deborah è l'inizio di una nuova vita; si trasferisce nella capitale e divide l'appartamento con l'amica Fabiola, una romana verace e piena
d'allegria, che sogna la gloria: vuole fare la ballerina, anche se finora ha collezionato solo delusioni. La rivelazione arriva una notte, quando
le capita di vedere in un ristorante arabo una danzatrice del ventre che si muove sinuosa tra i tavoli mentre gli avventori le infilano nel reggiseno
banconote di grosso taglio….

Il raggio di sole che trafigge i giovani protagonisti di questa commedia, li mette in realtà a nudo, mostrando le loro difficoltà a trovare un posto nel
mondo di oggi. Con i toni della commedia viene messa a fuoco la crescita di quattro personaggi: uno scrittore senza ispirazione, un pugile che perde tutti gli incontri, una ballerina che si inventa una nuova vita pur di riuscire a ballare e un'estetista che cerca il grande amore ma trova solo disavventure.

CLAUDIO DEL PUNTA
Nato a Firenze, frequenta la locale Università di Lettere e Filosofia e nel 1983 conclude gli studi alla scuola di cinema Albedo di Milano. Nel 1988
esordisce al Festival cinema giovani di Torino con il suo primo cortometraggio, Cenere negli occhi, tratto da un soggetto di Memé Perlini e Roberto Scarpa. Nel 1991 realizza il corto A media luz, che partecipa al Festival del cinema indipendente di Bellaria, e nel 1992 il suo primo lungometraggio, Punto di fuga, presentato ai Festival del cinema italiano di Sorrento e Roma. In concorso all'ultimo Sulmona Cinema, Trafitti da un raggio di sole ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura e per la migliore attrice protagonista