Ormai giunta al termine degli studi universitari, Giulia è una ragazza di ventidue anni aperta e tollerante, che crede nella libertà e nel rispetto reciproco. Ma il giorno in cui sua madre presenta a lei, ai suoi fratelli e al marito un avvocato dalla solida carriera - il suo giovane amante, tutto si rompe. Giulia è pervasa da un senso di vergogna e non riesce a dissimulare neanche con Andrea, il suo innamorato, il sentimento di chiaro imbarazzo nei confronti di una famiglia in cui i confini morali sono fin troppo labili. Inevitabile diventa la spirale di eventi negativi: dopo che gli esami le vanno male, Giulia lascia Andrea, dal quale si sente giudicata, anche se non è vero. E il suo buon rapporto con il padre s'infrange quando scopre che anche lui nasconde una scomoda verità...

Mi sembrava interessante raccontare il passaggio da un'età inconsapevole a quella in cui la consapevolezza di sé comincia ad affacciarsi. E questo spesso accade, come nel caso della nostra storia, in modo traumatico. È un momento doloroso nella nostra vita, ma è anche di grande importanza: è il momento in cui arriviamo a capire che amare gli altri significa accettarli per quello che sono e non per quello che noi vorremmo che fossero.


Regia Alessandro Colizzi
Sceneggiatura Silvia Cossu, Alessandro Colizzi
Fotografia Marco Pontecorvo
Montaggio Alessio Doglione
Musica Stefano Savi Scarponi
Suono Roberto Alberghini
Scenografia Roberta Casale
Costumi Elena Delicati
Interpreti Umberto Orsini (Antonio), Elodie Treccani (Giulia), Anita Zagaria (Marta), Ignazio Oliva (Andrea), Maddalena Maggi (Claudia), Lorenzo Lavia (Stefano), Yoon C. Joyce (Nimal)
Produttori Silvia Cossu, Alessandro Colizzi
Produzione Film Daedalus
Distribuzione Istituto Luce
Origine Italia, 1998 Colore, 35 mm., 85'