
Ospiti 1998
Matteo GarroneGheni e Gherti, due giovani albanesi legati da rapporti di parentela sono divisi da profonde differenze caratteriali. Grazie all'aiuto del proprietario del risto;ante in cui lavorano, trovano alloggio in casa di Corrado, giovane fotografo che abita ai Parioli. Gherti
fa così la conoscenza di Lino, ex portiere dello stabile, anche lui emigrato a Roma trent'anni prima dalla Sardegna e con una storia molto simile a quella dei due ragazzi. Stanco di essere continuamente ripreso da Gheni, che in tutte le cose è un po' il primo della classe, Gherti abbandona il lavoro e si ritrova a vagare per la città, insieme a Lino.
Gheni invece continua la sua piccola scalata: nel locale è diventato l'indispensabile factotum.
Fra Lino, Gherti, Gheni e Corrado sono nati dei legami incrociati, destinati a durare forse soltanto il breve spazio di un paio di settimane di agosto.
In Ospiti si intrecciano tre storie diverse viste da varie angolazioni e ambientate tutte ai Parioli, quartiere dove abito e dove ha il suo studio fotografico anche Corrado, un personaggio per qualche verso autobiografico. Corrado è un pariolino anomalo, uno straniero, un ospite in questo ricco quartiere romano. Sul set era una gioia averlo, contribuiva con la sua naturale comicità a sdrammatizzare qualsiasi tensione. Salvo poi a crearne altre con i suoi puntuali ritardi e le sue distrazioni. Gheni e Gherti, sono due cugini albanesi che ho conosciuto molto da vicino in questi ultimi anni. Sentivo di avere tante cose da raccontare su di loro, intorno al loro rapporto difficile e di volerlo fare con sincerità. Lino invece è stato la scommessa, la rivelazione. Ripensando oggi alla precarietà di equilibri che si erano stabiliti sul set nel corso delle riprese, mi sembra davvero un miracolo di essere riuscito a terminare il film...
Regia Matteo Garrone
Sceneggiatura Attilio Caselli, Matteo Garrone
Fotografia Marco Onorato
Montaggio Marco Spoletini
Musica Banda Osiris (Gianluigi Carlone, Roberto Carlone, Sandro Berti, Giancarlo Macrì)
Suono Fabio Santesarti
Scenografia e costumi Matteo Garrone
Interpreti Corrado Sassi (fotografo), Pasqualino Mura (portiere), Julian Sota (Gherti), Llazar Sota (Ghini), Paola Rota (veterinaria), Paolo Sassanelli (carabiniere), Gianni Di Gregorio (proprietario del locale)
Maria Ramires (Maria)
Produttore Matteo Garrone
Produzione Archimede S.r.l.
Origine Italia, 1998 Colore, 35 mm., 78'
Matteo Garrone
Nato a Roma nel 1968, si diploma al Liceo Artistico, e lavora per alcuni anni come aiuto operatore, per poi dedicarsi a tempo pieno alla pittura. Nel 1996 vince il Sacher Festival con il cortometraggio Silhouette. Nel 1997 realizza il lungometraggio Terra di mezzo, che vince il premio speciale della Giuria al Festival Cinema Giovani di Torino. Nello stesso anno gira a New York, insieme a Carlo Cresto Dina, Bienvenido Espirito Santo, un documentario sul pentecostalismo. Nel 1998 firma, con Massimo Gaudioso e Fabio Nunziata, il cortometraggio. Un caso di forza maggiore. Ospiti è il suo secondo lungometraggio.