Capolinea 2000
Arturo Rosetto AjelloRoberto è un fantasma che si ritrova in un mondo intermedio, come l'anticamera di un misterioso aldilà. Dopo un primo contatto con un altro suo simile, è avvicinato da una entità che lo seguirà per il resto del cammino. Inizia un dialogo che somiglia ad una terapia per trovare il legame rimasto tra il ragazzo e la dimensione terrena e risolverlo per permettergli di andarsene. Una visita traumatica in casa della ex fidanzata aiuterà a rimuovere questo legame. I due protagonisti si ritrovano ad una fermata del tram, ancora inutilizzato dai viventi ma nel frattempo adattato alle necessità dell'ultimo viaggio.
Anche il diavolo può essere maieutico ...
Regia, Soggetto e sceneggiatura Arturo Rosetto Ajello
Fotografia Francesco Mento
Montaggio Arturo Rosetto Ajello
Suono e Riprese Nicola Pianese
Scenografia Luca Gobbi
Interpreti Giovanni Maria Currò, Sasà Neri, Antonio Gullo, Mauro Failla, Vincenzo Tripodo, Roky Bloisi, Totò Caratozzolo, Stefania Fallo, Gaia La Rosa
Produzione Associazione Culturale PlanetArte
Origine Italia, 2000 Colore, 15', Betacam
Arturo Rosetto Ajello
Nato a Messina nel 1966, dopo il diploma collabora con varie televisioni locali, per le quali effettua lavori di ripresa e montaggio. Coltiva intanto
l'interesse per la musica, mentre inizia a studiare sceneggiatura. Realizza la produzione di audiovisivi e si occupa del montaggio per cortometraggi, quali
Epoché e Te remotum di Franco Jannuzzi e Tre case di Nicola Call, vincitore del concorso del Messina Film Festival '98. Nel '99 scrive e realizza il mediometraggio La scorciatoia.