
La sonnambula (1942)
di Piero BalleriniRegia: Piero Ballerini Soggetto: Carlo Salsa, Domenico Valinotti Sceneggiatura: Carlo Salsa, Domenico Valinotti, Piero Ballerini Fotografia: Antonio Marzari Montaggio: Max Calandri, Piero Ballerini Musiche: Vincenzo Bellini adattate e orchestrate da Nino Piccinelli Scenografie: Guglielmo Borzone Costumi: Guglielmo Borzone Arredamento: Carlo Malatesta Interpreti: Germana Paolieri (Giuditta Turina), Luisella Beghi (Ornella d’Angelsbourg), Roberto Villa (Vincenzo Bellini), Osvaldo Valenti (Conte Osvaldo Merola), Anita Farra (Giuditta Pasta), Umberto Mozzato (Conte Gaspare Merola), Giuseppe Zago, Felice Minotti, Loris Gizzi (Gioacchino Rossini), Giacomo Osella, Angelo Alessi, Ernesto Conte, Dina De Rossi, Desiderate Ferrero, Ermanno Filano, Tina Santi Produzione: Dora Film Produttore esecutivo: Max Calandri Distribuzione: Artisti Associati Origine: Italia B/N (1942) Durata: 88’ Il famoso compositore Vincenzo Bellini, convalescente da una grave malattia, soggiorna nei dintorni di Como. Qui incontra una ragazza che abita nella villa vicina: tra il maturo musicista e la ragazza nasce una storia d’amore, ma la giovane è già fidanzata, senza esserne innamorata, con un suo cugino. Questa situazione sentimentale, aggravata anche dal ferimento del musicista in un duello, fa ammalare la ragazza che si reca a Torino, dove incontra nuovamente Bellini. La giovane viene fatta allontanare dalla famiglia e la sua salute peggiora. In uno stato di depressione, diviene sonnambula e una notte cade nelle acque del lago di Como. Ritrovata ancora in vita, muore tra le braccia di Bellini, giunto da Torino. Da questo avvenimento il compositore trae l’ispirazione per la stesura de La Sonnambula.