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Casta Diva (1935)

di Carmine Gallone con Marta Eggerth, Sandro Palmieri (95')

Regia: Carmine Gallone Sceneggiatura: Corrado Alvaro, Walter Reisch Fotografia: Franz Planner, Massimo Terzano Montaggio: Fernando Tropea Musiche: Willy Schmidt-Gentner Scenografie: Enrico Verdozzi Costumi: Gerda Irro (Gerdago) Interpreti: Marta Eggerth (Maddalena Fumaroli), Sandro Palmieri (Vincenzo Bellini), Gualtiero Tumiati (Niccolò Paganini), Lamberto Picasso (Giudice Fumaroli), Achille Majeroni (Gioachino Rossini), Giulio Donadio (Felice Romani), Ennio Cerlesi (Ernesto Tosi), Vasco Creti (Rettore del Conservatorio), Bruna Dragoni (Giuditta Pasta), Lina Marengo (un’ospite), Cesare Bettarini (Francesco Fiorino), Gino Viotti (Maestro Zingarelli), Alfredo Robert (Ferdinando I delle Due Sicilie), Maurizio D’Ancora (Saverio Mercadante), Liana Del Balzo (una signora) Produzione: Alleanza Cinematografica Italiana (A.C.I.) Distribuzione: E.N.I.C. Origine: Italia b/n Anno: 1935 Durata: 95’ Premi: Miglior Film Italiano alla Mostra D’Arte Cinematografica di Venezia 1935 Al centro il celebre musicista Bellini, amato dalla giovane Fumaroli che non può sposarlo per l’ostilità del padre e per il disinteresse del musicista stesso. Ma sarà la giovane a risollevare le sorti della sua opera Norma, quando questa riceverà a Milano una clamorosa ostilità. Infatti la Fumaroli porterà al maestro una canzone, Casta Diva, che le era stata dedicata da Bellini nella giovinezza. Con la nuova romanza l’opera trionferà, ma la donna, come in tutte le storie di quel tempo, morirà subito dopo.