
Casa Ricordi (1954)
di Carmine Gallone con Roland Alexander, Maurice Ronet (110)Regia: Carmine Gallone Soggetto e Sceneggiatura: Age, Scarpelli (Furio Scarpelli), Vittorio Novarese, Leo Benvenuti, Luigi Filippo D’Amico, Carmine Gallone Fotografia: Marco Scarpelli, Giuseppe Rotunno Montaggio: Nicolò Lazzari Musiche: Renzo Rossellini (coordinamento musicale), Brani da opere di Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Riccardo Zandonai (Orchestra di Franco Capuano, Gian Andrea Gavazzeni e Gabriele Santini, Maestro del Coro Giuseppe Linca), Scenografie: Mario Chiari, Libero Petrassi (liriche), Mario Garbuglia (assistente) Costumi: Maria De Matteis, Marisa Polidori (assistente) Giorgio Hermann (assistente) Effetti: Joseph Nathanson Aiuto regia: Luigi Filippo D’Amico, Nanni Loy, Franco Cirino. Interpreti: Roland Alexandre (Gioachino Rossini) Maurice Ronet (Vincenzo Bellini), Myriam Bru (Luisa Lewys), Elisa Cegani (Giuseppina Strepponi), Andrea Checchi (Giulio Ricordi),Gabriele Ferzetti (Giacomo Puccini), Fosco Giachetti (Giuseppe Verdi), Renzo Giovanpietro (Tito Ricordi), Nadia Gray (Giulia Grisi), Roldano Lupi (Domenico Barbaja), Marcello Mastroianni (Gaetano Donizetti), Micheline Presle (Virginia Marchi), Paolo Stoppa (Giovanni Ricordi), Marta Toren (Isabella Colbran), Fausto Tozzi (Arrigo Boito), Manlio Busoni (Sovrintendente), Julien Carette (Felix, l’oste), Memmo Carotenuto (Stuccatore), Lauro Gazzolo (Carlotti), Renato Malavasi (Ambrogi), Vira Silenti (Marietta Ricordi), Sergio Tofano (Cesarini Sforza), Giuseppe Varni (Monti), Aldo Ronconi (Il tenore Maselli), Georges Bréat (Brigadiere), Gustavo Serena (Direttore di scena), Giuseppe Porelli (Carlotti), Antoine Balpetre (Dottor Fleury), con i cantanti Mario Del Monaco, Tito Gobbi, Gino Mattera, Marinella Meli, Giulio Neri, Gianni Poggi, Giulietta Simionato, Renata Tebaldi, Italo Tajo Produzione: Gianni Hecht Lucari per Documento Film, I.C.S. (Roma), Cormoran Film (Parigi) Film Distribuzione: Diana Cinematografica Origine: Italia Anno: 1954 Durata: 110’ Durante il periodo napoleonico, uno stampatore milanese, di nome Ricordi, i cui affari non sono molto prosperi, compera un nuovo torchio. Il comandante della piazza gli ordina di stampare alcuni manifesti e il Ricordi domanda ed ottiene, come ricompensa, la cessione dei vecchi spartiti musicali che marciscono nei magazzini della Scala. Egli incomincia a stampare spartiti musicali e dà inizio così all'attività della celebre Casa, che sarà continuata dal figlio, natogli in quei giorni, e dai successori di questo. La storia dei Ricordi si unisce nel film a quella della lirica italiana del periodo aureo: tra i musicisti vengono presi in particolare considerazione: Rossini, Donizetti, Verdi e Puccini. Di questi si narrano le relazioni con Casa Ricordi, mentre vengono rievocati alcuni episodi della loro vita e vengono presentate scene e melodie delle opere più celebri. Ma la storia di Casa Ricordi non è giunta ad un punto fermo, essa continua tuttora: il film si chiude infatti con l'incontro con un nuovo musicista.