
Otello 3.0 (2022)
Regia: Walter CordaRegia: Walter Corda Costumi: Elie Rossetti Serraino Musiche: Walter Corda e Tommaso Morrone Coordinamento regia teatrale: Cecilia Calvi Accessori e trovarobato: Roger Polidori Trucco e parrucco: Enzo Piscopo Operatori: Stefano Nannini, Daniele Mariani Fonico: Massimo Simonetti Interpreti: Timothy Martin (Otello), Grazia Schiavo (Desdemona), Riccardo Bàrbera (Iago), Walter Corda (W. Shakespeare, Simone Frateschi (Cassio), The Amazing Grace Gospel Choir (Il coro), Produttore: Walter Korda Produttore associato: Roberto Fiacchini Origine: Italia Anno: 2022 Durata:12’ Da Che cosa sono le nuvole? di P.P. Pasolini, con un Totò-Iago dipinto di verde, nel ’78 nacque uno spettacolo teatrale di Cecilia Calvi. Le tematiche spaziavano dall’introspezione filosofica alla condizione femminile, ovviamente passando per il tema dell’amore e del tradimento. Walter Corda, per quello spettacolo, compose la canzone che oggi è diventata il refrain portante di questo cortometraggio. Il video Othello 2.0 è stato un punto intermedio, nel quale Walter Corda cantava interpretando tutti i personaggi, grazie ai diversi colori del volto, dipinto a metà. Oggi, grazie all’orchestrazione e altre invenzioni musicali di Tommaso Morrone, all’apporto di attori e cantanti, all’ambientazione shakespeariana del Globe Theatre di Roma, Othello 3.0 ha messo un nuovo abito al “Moro di Venezia”, ed è nata questa video-opera buffa musicale. Una parodia, certo, uno scherzo in musica sulla falsariga dell’Opera Buffa di settecentesca memoria, ma non manca una riflessione sull’oggi, sulla violenza contro le donne e sulla condizione del “diverso”. In Othello 3.0 quindi si sorride, ma si sorride amaro. Si sorride… verde. Shakespeare fa uscire dal libro i suoi personaggi, che tentano di fargli cambiare il loro destino, ma il loro destino, naturalmente, è già scritto.