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Cavalleria Rusticana 1916

Ugo Falena

Una delle due Cavalleria Rusticana del cinema muto italiano girate nel 1916, insieme a quella firmata da Ubaldo Maria Del Colle. Questa riduzione della novella verghiana del 1880, ambientata vent’anni prima al tempo dello sbarco garibaldino, è firmata da Ugo Falena, personalità versatile, che iniziò come autore teatrale ma fu anche commediografo dialettale, curatore di un libretto d’opera, e critico teatrale per alcuni giornali. Falena fu un protagonista della cinematografia nazionale dal 1909, anno in cui fu nominato Direttore Artistico della filiale italiana della storica Pathé, sino al 1924, anno della sua ultima regia. Diresse settanta film muti, diversi soggetti storici (Otello, Beatrice Cenci, Salomè, Guglielmo Tell) copioni meritoriamente quasi tutti scritti in proprio (La colpa di Giovanna fu il primo di cinque film girati soltanto nel 1914, anno d’oro della sua carriera). Cavalleria rusticana è una delle prime produzioni della sua Tespi Film. Protagonista è la soprano Gemma Bellincioni, che aveva incarnato Santuzza alla prima dell’opera di Mascagni accanto al marito, il tenore Roberto Stagno nel ruolo di Turiddu che nel film è impersonato da Luigi Serbenti. La Bellincioni divenne una attrice molto stimata, presente in diversi film della Tespi diretti da Falena, si dedicò anche alla regia cinematografica e alla produzione fondando la Biancagemma, sino alla crisi del cinema italiano alla fine del 1920

Regia: Ugo Falena. Soggetto: Giovanni Verga. Sceneggiatura: Ugo Falena. Fotografia: Giorgino Ricci. Interpreti: Gemma Stagno Bellincioni (Santuzza), Bianca Virginia Camagni (Lola), Luigi Serventi (Turiddu), Gioacchino Grassi (Alfio), Vittorio Pieri (zio Brasi), Lea Campioni (gnà Nunzia).
Produzione: Tespi Film. Origine: Italia. Anno: 1916. Durata: B/N 1366 m. 50’