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Rossini 1942

Mario Bonnard

Biografia di Rossini girata in piena guerra negli studi Pisorno di Tirrenia per commemorare i 150 anni dalla nascita del musicista pesarese e distribuita nelle sale il primo ottobre del ’42. L’attenzione della sceneggiatura è rivolta tanto alla carriera pubblica dell’artista di inarrivabile talento quanto alle vicende private e sentimentali dell’uomo (Arte e amori di Gioacchino Rossini è il titolo alternativo con cui venne distribuita la pellicola). La regia esperta di Mario Bonnard dirige il divo delle commedie dei “telefoni bianchi” Nino Besozzi che restituisce un Rossini vitale sin dalle prime liti giovanili con l’impresario Barbaja, protagonista di una scalata al successo che dagli anni della sua direzione del teatro San Carlo di Napoli arriva alle “prime” trionfali del Barbiere di Siviglia e della sua ultima grande opera, il Guglielmo Tell o durante le prove di Otello quando in una scena il re Ferdinando I di Borbone (un gustoso Armando Falconi), suo ammiratore, gli chiede di cambiare il finale dove “ci stanno troppi morti” perché siamo a Napoli dove “ci sta o’ sole anche quanno chiove”. Il tono del film è quello della commedia, in cui le voci stentoree degli attori giocano a rimpiattino con le battute e abbondano le frasi galanti e le schermaglie, come quella del musicista con la cantante Isabella Colbran che sposerà. Nella seconda parte i toni si incupiscono, con l’incontro con Beethoven, che si rivela allo spettatore uscendo letteralmente dal buio per congratularsi con l’autore del Barbiere, Isabella che, malata e destinata a perdere la voce lascia il marito per non intralciarne l’ascesa e un finale, che giunge un po’ affrettato, che vede Rossini vergare concitatamente lo spartito del Guglielmo Tell mentre si è esiliato volontariamente nella campagna francese. Un ritratto affettuoso, nonostante qualche obiezione sulla confezione, che più di uno trovò troppo incline all’aneddotica.

Regia: Mario Bonnard. Soggetto: Alfredo Pondrelli. Sceneggiatura: Parsifal Bassi, Luigi Bonelli, Mario Bonnard, Luciano Doria, Gherardo Gherardi, Vittorio Gui, Alberto Luchini, Vittorio Nino Novarese, Edoardo Nulli. Fotografia: Mario Albertelli. Montaggio: Renzo Lucidi. Musiche: Gioachino Rossini. Scenografia: Piero Filippone Savino. Costumi: Vittorio Nino Novarese. Interpreti: Nino Besozzi (Gioachino Rossini), Paola Barbara (Isabella Colbran), Camillo Pilotto (Domenico Barbaja), Armando Falconi (Re Ferdinando I di Borbone), Greta Gonda (Teresa Coralli), Memo Benassi (Beethoven), Cesare Fantoni (Paganini), Paolo Stoppa (il librettista Andrea Leone Tottola), Gildo Bocci (il duca Carafa), Lamberto Picassi (Negri, il colonnello dei dragoni).
Produzione: CIS Nettunia. Distribuzione: Rex Film. Origine: Italia. Anno: 1942. Durata: B/N 112’