img

Cenerentola 2014

Carlo Verdone

Curiosa incursione di un Carlo Verdone inedito melomane, nel mondo del film musicale. Il progetto nasce nel 2012 per volontà del produttore Andrea Andermann e Verdone viene coinvolto dopo che nel 1992 aveva diretto la sua unica opera, un Barbiere di Siviglia allestito col Teatro dell’Opera di Roma e andato in scena a Caracalla. L’opera La Cenerentola, ossia la bontà in trionfo , nel suo titolo completo, fu composta nel 1816 da Rossini, con libretto curato da Jacopo Ferretti che apportò sostanziose modifiche alla favola di Perrault eliminando persino la famosa scarpina di vetro. E’ questo testo musicale che viene filmato da Verdone, con la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Gianluigi Gelmetti. La Cenerentola di Verdone va in onda in mondovisione il 3 e il 4 giugno 2012 per poi essere replicato da tutte le televisioni mondiali nel periodo natalizio. Verdone ha in mano una macchina produttiva fastosa: quaranta macchine da presa, una troupe di duecento persone, esterni naturali girati a Torino, nella reggia di Venaria per un ballo di Cenerentola bambina, la Villa dei Laghi per il set della sua casa, il Parco La Mandria per le sue corse felici, il Palazzo Reale e la Palazzina di caccia Stupinigi per il ballo della eroina divenuta adulta. Esattamente nel Natale di due anni dopo, con una proiezione unica del 23 dicembre 2014, esce in sala, distribuita da Microcinema una versione rimontata dal regista e impreziosita dall’introduzione all’interno del film-opera di sequenze animate curate da Annalisa Corsi e Maurizio Forestieri. Un Verdone motivato commentò entusiasta: “Ho cercato tic e caratterizzazioni per ogni singolo personaggio, poi si è lavorato sul mio premontato, infine si è aggiunta un’animazione molto bella ed ecco la versione per il cinema accessibile a tutti, e non solo ai serissimi melomani, con sottotitoli perché in genere all’opera ci si perde”. Nelle due ore di film vengono recuperate la scarpetta e gli animali di sapore disneyano, si infilano gag umoristiche come quelle di cui sono vittime le sorellastre e si cura la parte canora con canzoni che contrappuntano le melodie rossiniane.
Protagonista la soprano ucraina Lena Belkina. Cast: Lena Belkina, Edgardo Rocha, Juan Diego Flòrez, Lorenzo Ragazzo, Carlo Lepore, Sonia Prina, Carlo Rizzi, Sonia Ganassi, Simone Alberghini